lunedì 25 luglio 2011

HILLS - Master Sleeps


Informazioni
Gruppo: Hills
Anno: 2011
Etichetta: Transubstans Records
Contatti: www.myspace.com/hhillss
Autore: Mourning

Tracklist
1. Rise Again
2. Bring Me Sand
3. Claras Vaggvisa
4. The Vessel
5. Master Sleeps
6. Death Shall Come

DURATA: 36:13

Spazio e tempo, due concetti da sempre al centro dello studio scientifico, possono essere annullati? Si può fare un reale salto nel vuoto o finire in una dimensione che si ponga a cavallo fra le due grandezze? Onestamente non credo esistano ancora i viaggi nel futuro o il teletrasporto con cui il Doctor Spock e i compagni di Star Trek si proiettavano in altro loco con tanta velocità, è sicuro però che con la mente ogni barriera si possa abbattere e quale mezzo migliore della psichedelia per farlo?
Gli svedesi Hills dopo l'omonimo album rilasciano il secondo capitolo, "Master Sleeps", che qualcosa bollesse in pentola era chiaro, il risultato è più disteso, dotato di una produzione ampia che fa esplodere le componenti kraut-rock e spacey, la natura post-rock del sound continua a creare un miscuglio sonoro talmente particolare tanto che in certi momenti sembra quasi un dovere chiamare in causa nomi come i sempreverdi Velvet Underground ("Venus In Furs").
Sei tracce che propongono dal mood più classico legato al garage space dell'opener "Rise Again" alla sensualità orientaleggiante e desertica della successiva "Bring Me Sand", dall' inscurimento severo e intristito di "Claras Vaggvisa" all'ampollosità ondosa di "The Vessel".
E' un platter più riflessivo e conciso rispetto al debutto sognante e stralunato, capace di mostrare il lato primorde kraut-oriented in una titletrack dal riffing ciclico inebriante che in parte rimanda anche alle allucinazioni provocate dalla prima versione dei Q.O.T.S.A., quella più psych e sfoderare improvvisamente un animo tenebroso nella conclusiva "Death Shall Come".
"Master Sleeps" è l'ennesimo disco che ci ricorda come il movimento rock svedese sia fra i migliori al mondo, non inventa, non si reinventa perché non ne ha nessunissimo bisogno, si dedica a chi ha amato, ama e amerà in futuro continuare a far trascorrere le proprie giornate in compagnia delle atmosfere dilatate ed effervescentemente emotive ricreate da percorsi drogati di psichedelia.
Se siete fra questi è un acquisto che anche se non necessariamente indispensabile comunque non vi dispiacerà fare.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute