lunedì 28 marzo 2011

UNBLESSED - Man Has Killed God


Informazioni
Gruppo: Unblessed
Anno: 2010
Etichetta: Australis Records
Contatti: www.myspace.com/unblessed
Autore: Mourning

Tracklist
1. Blood Alliance
2. Mysery Torment
3. Man Has Killed God
4. Colliding
5. The Unblessed Soul
6. The Accursed
7. My Prophecy
8. Letter To The Unborn

DURATA: 37:09

Il Sud America e la violenza sono un connubio indissolubile, il sound più agguerrito, sporco e marcio ha trovato territorio fertile in quelle zone, c'è però una nuova schiera di band che, pur alzando il livello qualitativo delle produzioni e volendo attenersi a standard più nord americani ed europei come stile, riesce comunque nell'intento di comporre degli schiaffoni che lasciano il segno.
Nel 2007 l'accoppiata made in Cile composta da Unblessed con "Burning The Faith" e Denying Nazarene con "Obliterating The Christian Devotion" mi aveva fatto gongolare blasfemicamente di gioia, a tre anni di distanza i secondi si son ripresentati con un demo autoprodotto in cd-r intitolato "Christ´s Filthy Culture Penetration" mentre i primi han deciso di dare una svolta definitiva affilando le loro lame già annerite dandoci in pasto il secondo full "Man Has Killed God".
Il death/black che per quasi quaranta minuti verrà sganciato con irruenza contro le nostre orecchie è adesso più fluido, le composizioni sono state elaborate facendo in modo che pur aumentandone lievemente il tasso tecnico, gli spasmi causati dall'impatto rimanessero comunque una efficace e costante arma a servizio dei brani.
L'aspetto melodico morbosamente ricollegabile al filone di band che seguono o hanno seguito il percorso tinto di black è palesato con veemenza, i Belphegor (soprattutto quelli degli album più recenti) sono dei poveri mestieranti se messi a paragone, è anche vero che gli Unblessed non possiedono ancora la devastante austerità nera di dischi sotto monicker Exmortem né la capacità d'incantare una parte d'ascoltatori come riesce tutt'oggi a fare un "Satanica" dei Behemoth (non mi piacciono proprio, non posso però disconoscerne il valore).
I ragazzi hanno una personalità derivativa che sa colpire sfruttando la rude essenza del genere ("Colliding") e le sue incarnazioni che tendono a ricercare una esaltazione dell'aspetto armonico massiccio ("Letter To The Unborn") inframezzandovi sfuriate non lontane dal ricordare le lande svedesi ("Mysery Torment").
Un lavoro solido e privo di momenti morti, tracce quali la titletrack, "The Unblessed Soul" e "The Accursed" rincarano la dose di bastonate, il tempo scorre ininterrottamente, si può esser presi dalle scorribande lanciate in corsa, le incursioni solistiche o lasciare che sia la voce di Paul Callahan, impostata a dovere sia in fase di growl che per quanto riguarda lo scream, a condurci all'ultimo secondo di questo "Man Has Killed God", si arriva alla fine con la dovuta soddisfazione, gli Unblessed la loro parte l'han fatta.
Meritano attenzione questi ragazzi, pestano come si deve e si nota la voglia di voler andare ben oltre i confini nazionali, la musica possiede la dote d'esser un mezzo comunicativo ad ampio raggio e l'urlo indiavolato e malsano di "Man Has Killed God" ha deciso d'entrare anche nelle vostre case, non chiamate l'esorcista non serve, alzate il volume e preparate qualcosa per dare conforto al collo, l'indomani potrebbe esser indolenzito causa headbanging.

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