lunedì 27 settembre 2010

SNAKE EYES - Beware Of The Snake


Informazioni
Gruppo: Snake Eyes
Anno: 2010
Etichetta: Slaney Records
Contatti: www.myspace.com/snakeeyesthrash
Autore: Mourning

Tracklist
1. Scream For Thrash
2. Vesper
3. WARning
4. Strzez Sie Weza
5. Gain Nothing
6. Bestia
7. Niebieska Poswiata Zubozenia
8. Plague IX
9. Crimes Of Imagination

DURATA: 40:58

E' arrivato il momento di debuttare come si deve anche per i polacchi Snake Eyes che, incrociati già in passato (avevo recensito il loro demo "Watching You" che troverete girando per il sito), mostravano di possedere le carte in regola per farsi valere.
Scorrendo la tracklist si nota che alcuni dei brani sono stati ripresi dal lavoro precedente anche se l'averli rielaborati ne offre altra degna versione, perle come "Scream For Thrash" che inaugura i giochi e "Gain Nothing" non hanno perso smalto proponendosi con la dovuta carica e un riffing maligno che dalla scuola tedesca del trio storico ha preso i natali.
Il primo impatto con la tonalità gutturale di Pawel può risultare non semplice da farsi piacere, è sicuramente un cantato cattivo e ruvido quello che l'ex degli Hetzer innesta sulle basi ma che rappresenta la propria personalità altamente sprezzante che con il lungo andare risulterà incassarsi discretamente sulle tracce.
L'alternare della lingua che vede anche l'uso del polacco è una scelta che ormai in molti utilizzano, l'idioma nazionale non toglie nulla a canzoni che riescono a farsi apprezzare per una prestazione di buon livello sia delle due asce "Sewko" e Marcin sia della ritmica imposta dal basso di ""Hipis" e dal drumming martellante di "Simon", i quali calibrano potenza e possenza con la velocità più adatta a dar vita a ognuno degli episodi.
Fra i più riusciti oltre alle due tracce "conosciute" e riviste c'è sicuramente la più lunga del platter, "Bestia", forte di una bella serie di riff vecchia scuola che tagliano in due rimembrando Schmier e soci, "Niebieska Poswiata Zubozenia" altro esempio di motosega che non ha troppi riguardi per il fronzolo in genere e la successiva "Plague IX" che chiude il terzetto dedito al verbo dell'"only violence" continuando con lo scapocciamento libero.
Sono quaranta minuti di sano e salutare thrash metal, produzione pulita ma neanche troppo evitando l'esasperata ricerca del sound sterile da Nuclear Blast che tanto va di moda e un complesso che fa ancor più ben sperare per un futuro devoto a tale sound fanno degli Snake Eyes una realtà capace di fronteggiare a testa alta i tanti colleghi che si cimentano in maniera similare e perché no, anche più smorta, per mancanza d'attitudine in un genere che purtroppo vanta un intasamento sempre maggiore.
Amanti del thrash quindi segnatevi il loro monicker e date un ascolto a "Beware Of The Snake", il disco in questione vi regalerà dei piacevoli momenti che condivisi con una bionda (birra o figa fate voi) non potranno che far piacere.

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