lunedì 23 agosto 2010

FANGTOOTH - Fangtooth


Informazioni
Gruppo: Fangtooth
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/fangtoothdoom
Autore: Mourning

Tracklist
1. The Eye Of God
2. Rise Again
3. Father
4. In Depths We Lie
5. Martyr
6. Cry Of The Nephilim

DURATA: 38:46

A memoria non ricordo in Sicilia una folta schiera di formazioni doom né una gran tradizione nel genere, se non fosse per i palermitani Trinakrius potrei parlare di tutti i generi ma non di ciò che classicamente si ricollega a tale filone.
Sono quindi rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che nel messinese si sia formata una nuova realtà tesa a infondere linfa vitale a questo movimento: i Fangtooth.
Il nome però non inganni, dietro il monicker infatti si celano artisti che nella scena isolana sono conosciuti per la loro militanza negli Exhuman e Denied, act rispettivamente di death e heavy metal.
I ragazzi si approcciano allo stile nella maniera più classica tirando in ballo la storia, già dal primo ascolto verranno prepotentemente a galla influenze riconducibili ai Count Raven, Candlemass, Saint Vitus, Trouble, Witchfinder General e inevitabilmente dai fondatori Black Sabbath visto che nel bene o nel male è sempre lì che si finisce.
Quaranta minuti di reale devozione e appassionata esecuzione evidenziano come gli stilemi vengano rispettati e fatti propri, il track by track non è indispensabile quando si ha di fronte una creatura che per quanto soffra di una derivazione costante è di una qualità e di uno spessore così elevato.
La reale sorpresa è Sfack, unico del combo che non conoscevo neanche per nomea, e che si rivela essere la carta jolly dei Fangtooth, la sua prestazione vocale è sopra le righe sia per quanto riguarda l'approccio evocativo con cui s'accosta ai brani, sia per il modo con cui affronta le linee che in certi casi innescano un'epicità esaltante vedasi "Cry Of The Nephilim".
Il riffing a cui viene data forma dalle chitarre del cantante e di Painkiller è di quelli che colpiscono al cuore gli amanti secolari di un certo tipo di release, troverete fasi veloci e incalzanti che strizzano l'occhio ai Reverend Bizzare in "Father", una sorta di psichedelia che aleggerà in più riprese nello scorrere della tracklist, affondando e divenendo pesante e maestosa nell'accoppiata pre-conclusione composta da "In Depths We Lie"/"Martyr" dove sarà altrettanto fondamentale la prova del batterista Grendel che con mid tempi "grassi" e una dinamica fantastica fornirà la carica necessaria al motore scuro che porta avanti il comparto base, in tale operazione è accompagnato diligentemente dalle linee di basso eseguite da Joseph Reginson.
Che il panorama Italiano si sia rivitalizzato grazie a una schiera di formazioni valide da poter seguire e supportare non può far che piacere, da oggi segnate fra queste anche il nome Fangtooth per non dimenticare.
L'album, stampato in un semplice cd-r dal retro nero, lo si può richiedere contattando direttamente la band tramite space e sinceramente, se il doom è fra le vostre priorità musicali, non esistono motivi per non possedere "Fangtooth" all'interno della propria collezione, compratelo.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute