domenica 24 gennaio 2010

SOLSTICE - To Dust




Informazioni
Gruppo: Solstice
Anno: 2009
Etichetta: CXMedia
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Black
2. To Dust
3. Honest Human Emotion
4. Conclusion Disillusion
5. Sovereignty
6. Swarm
7. Moment Of Clarity
8. Passionless
9. Extremes (Cynic cover)
10. Impressive Technology
11. The Whisper

DURATA: 41:47



Sono passati ben quattordici anni da quando i Solstice americani ci deliziarono con il loro secondo album "Pray", rieccoli adesso tornare in pista in una stagione segnata da rientri clamorosi come quelli di Asphyx e Pestilece.
Sì il duemilanove ci ha ridonato alcune delle realtà che avevano contribuito a rendere grande il death nel periodo d'oro e i ragazzi di Miami pur essendo rimasti molto più underground delle altre band citate c'avevano lasciato con dei bei ricordi.
Il nuovo nato "To Dust" riprende il discorso interrotto nel novantacinque e ci allieta con la sua veemenza classica del death thrash made in Bay Area.
Già dall'opener "Black" fortemente incline al Malevolent Creation Style ci si rende conto che il tempo passa ma che la classe non è acqua per fortuna, chi è nato per suonare un certo genere non lo dimentica mai.
Il remind a un certo "Retribution" non è casuale ricordando che fra i membri che han partecipato al primo omonimo "Solstice" vi era (chitarra e interprete delle liriche) il sig. Rob Barrett, ascia proprio nel mastodontico capolavoro della formazione di Phil Fasciana.
L'evoluzione del sound ha però innestato linfa vitale nuova, ha portato a soluzioni che sembrano evocare alcune delle varianti ultime dei Suffocation, questo fa sì che la risultante sia più massiccia e compatta.
Tecnica che si è sviluppata ed ha creato delle composizioni sì veloci e d'impatto ma che vantano dissonanze e riff di valore per impostazione e sequenza, ve ne renderete conto ascoltando "Conclusion Disillusion" per certi versi cantilenante e con probabilmente il migliore dei solos eseguiti.
Altre rappresentanti della direzione musicale dei Solstice sono "Swarm" tre minuti e ventisei secondi incessantemente spaccaossa e "Moment Of Clarity" che nelle parti cadenzate risulta essere la più incisiva, non contando le sfuriate brevi ma devastanti che la frastagliano.
Non contenti del buon lavoro svolto riportano in auge uno dei brani dei Cynic magari meno conosciuti perchè inserito nelle Demo e decisamente non seguace dello stile ultimo che diede vita a "Focus", parlo di "Extremes" contenuto in "Reflections Of A Dying World" del millenovecentottantanove quando ancora la band di Masvidal & Co era dedita a sonorità più "cattive" e meno prolisse, la riproposizione dei Solstice non sfigura dinanzi l'originale, al contrario ridà vita a questo gioiellino a troppi sconosciuto.
Tracce dei Suffocation spuntano evidenti in "Impressive Technology" prima che l'ultimo assalto "The Whisper" concluda l'operato del quartetto.
Cosa c'hanno dato in termini pratici i Solstice? Un bel macigno, un disco suonato con le palle, un riffing ispirato, ben eseguito dalle asce Dennis Munoz/ Christian Rudes che non si risparmiano in fase solistica, Christian che si cimenta anche dietro al microfono offrendo una più che valida prestazione producendo un growl graffiato perfettamente allineato alla musica.
La prova di livello espressa per intensità e supporto con basi dinamiche (quanto basta) e spesse create da Garrett Scott/Brian Harris rispettivamente basso e batteria è una delle chiavi semplici ma efficaci che rendono il lavoro scorrevole e piacevole così come la produzione, un pelo più pulita rispetto agli standard classici dello stile, non è una pecca ma forse un po' meno netta e intagliata avrebbe dato una maggiore imponenza alle tracce.
"To Dust" è un platter di tutto rispetto, chi ha amato e ama il death metal quello "vero" non può e non deve lasciarselo scappare.

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